Come arrivare
Per raggiungere Malegno o Cerveno in auto, ci sono diverse opzioni. Arrivando da sud‑est, è possibile seguire la SS 510 che parte da Brescia e corre lungo la sponda sinistra del lago d'Iseo. Da sud-ovest, la SS 42 collega Bergamo al lago d'Endine e prosegue fino a Costa Volpino. Un'altra alternativa da sud è la SS 469, che parte da Palazzolo e segue la sponda destra del lago d'Iseo. Per chi proviene da nord-est, la SS 42 arriva dal Trentino attraverso il Passo del Tonale, mentre da nord la SS 300 scende dal Passo del Gavia. Infine, da nord-ovest, la SS 39 collega Sondrio con la Val Camonica attraverso il Passo dell’Aprica.
Malegno, Breno e Cerveno sono collegate dalla linea Trenord che parte da Brescia e collega il lago d’Iseo e la Val Camonica fino a Edolo.
I quattro comuni sono collegati tra loro dalle linee F27, F28 e F29, messe a disposizione da FNM Autoservizi.
Per le scuole
Camòn è un percorso didattico modulabile a seconda del tempo e delle capacità. Non esiste un numero obbligato di stazioni da visitare, ma consigliamo di organizzare l’attività durante tutta la giornata in modo da poter avere il tempo necessario per esplorare le stazioni e le attività digitali.
Le sette stazioni propongono temi legati al patrimonio naturale e culturale della Val Camonica. Per introdurre gli argomenti o per approfondirli, sono presenti quiz e giochi in realtà aumentata, disponibili sia in classe che in prossimità delle stazioni.
Per affrontare al meglio il percorso è importante essere equipaggiati con tutto il necessario. Ricorda di indossare calzature comode e resistenti, che ti garantiranno sicurezza e comfort durante la camminata. Porta con te uno zaino leggero con qualche snack, una borraccia e una giacca a vento in caso di cambiamenti improvvisi del tempo. In corrispondenza dei quattro comuni potrai trovare diverse fontanelle dove riempire la tua borraccia!
Percorrere Camòn significa anche rispettare l'ambiente seguendo alcune semplici regole. Dopo un pic‑nic, non lasciare rifiuti e non nasconderli sotto i sassi: persino i materiali biodegradabili, come i tovaglioli di carta, impiegano molto tempo a degradarsi in montagna, mentre la plastica è quasi indistruttibile oltre che pericolosa per gli animali. Evita di raccogliere fiori, insetti o minerali: ogni elemento naturale ha un ruolo nel mantenere l'equilibrio dell'ecosistema.